Referenti: Gianpaolo Abatecola e Giorgio Invernizzi
Le più recenti statistiche circa le differenziate performance aziendali sembrano confermare, sia a livello nazionale che internazionale, una classica – ed ancora attuale – dicotomia: alcune imprese nascono, crescono e creano valore nel tempo, diventando, in taluni casi, addirittura esempi di successo usati come riferimento nella letteratura scientifica e manageriale; altre imprese, invece, pianificano e successivamente implementano percorsi strategici che, nel tempo, portano alla distruzione del valore stesso. Le richiamate evidenze empiriche, pertanto, costituiscono un’ulteriore dimostrazione della riconosciuta centralità che la strategia aziendale ha sempre assunto, sia nel settore pubblico che in quello privato, nel processo di auspicata creazione di valore e sua distribuzione a tutti gli stakeholder.
Ciò premesso – ed in linea con il più generale tema del Convegno AIDEA 2017 – questa sessione intende continuare ad alimentare il dialogo scientifico tra approcci tradizionali ed emergenti allo studio della strategia aziendale. La sessione è volta ad accogliere contributi concettuali ed empirici. Con riferimento ai secondi, in particolare, essa intende supportare metodologie di ricerca sia qualitative che quantitative.
Nell’ambito della sessione si ipotizza di organizzare le track di seguito esposte.
- Strategia e ciclo di vita aziendale
Questa track intende accogliere contributi volti ad approfondire quali strategie, sia corporate che competitive, possano più proficuamente supportare il processo di adattamento delle imprese all’ambiente esterno, a seconda delle fasi del ciclo di vita in cui le prime si trovano. Tale filone, peraltro, si posiziona anche nel più generale dibattito tra determinismo ambientale, volontarismo strategico e meccanismi co-evolutivi nella determinazione ed implementazione del processo di adattamento stesso. Una particolare attenzione sarà dedicata alle strategie di successo nelle aziende start-up.
- Rapporto tra strategia aziendale e struttura organizzativa
Questa track intende accogliere contributi volti ad indagare su quello che, sin dalle seminali proposizioni chandleriane, ha continuativamente rappresentato uno dei temi di ricerca più frequentati anche negli studi di strategia aziendale. Le ricerche su tale tema, peraltro, hanno da sempre presentato importanti implicazioni anche per la sottesa relazione tra cambiamento strategico e cambiamento organizzativo, nonché per i riflessi di tale relazione sulle performance aziendali. I temi della cosiddetta “strategy execution” (più, o meno, contrapposti alla formulazione strategica) avranno spazio in questa track.
- Strategia aziendale e imprenditorialità
Questa track intende accogliere contributi volti a spiegare quali strategie aziendali possano utilmente supportare l’imprenditorialità. In particolare, con riferimento al sempre centrale problema dell’elevata mortalità infantile di molte imprese, la track incoraggia contributi volti ad approfondire quali modelli di business, nonché quali ecosistemi, possano sostenere le imprese neonate in percorsi strategici efficaci ed efficienti, aumentandone dunque le probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo.
- Strategia aziendale e governance
Questa track è volta ad accogliere contributi che studino la relazione tra modelli di governance e strategie aziendali. In proposito, ad esempio, da tempo si sono sviluppate ricerche volte ad indagare circa il possibile nesso causale tra le caratteristiche socio-demografiche dei top decision maker aziendali e la pianificazione di particolari percorsi strategici. Tali ricerche, peraltro, attualmente tentano di verificare anche la possibile esistenza di una relazione inversa, derivante dalle specifiche esigenze di settori di attività economica, sistemi-paese e contesti culturali.
- Strategie comportamentali
Questa track intende accogliere contributi, anche a carattere interdisciplinare, volti ad approfondire le basi psicologiche e cognitive alla base dei processi decisionali strategici, studiandone la sottesa relazione anche con riferimento alla pianificazione e controllo. Tale emergente filone di ricerca si basa sulla razionalità limitata simoniana implicita nei decision maker aziendali, da cui possono derivare euristiche di comportamento influenzate anche da personalità, stati emotivi ed attitudini mentali dei decisori stessi.
- Tendenze nuove nel concetto stesso di strategia e, soprattutto, di valore
Quale modello e quale linguaggio strategico vengono maggiormente utilizzati nella realtà italiana? Sono gli stessi utilizzati in altri Paesi? Quale modello utilizzato genera maggiore valore? Ma quale valore? Quale CSV (Creating Shareholder Value o Creating Shared Value?) Quello per l’azienda e/o quello per l’azionista? E quale azionista (quello di maggioranza qualificata o quello del “parco buoi”)? Ad alcune di queste domande la track vorrebbe cercare una risposta.
- Strategie e valore nelle aziende familiari e nelle PMI I contributi sollecitati in questa track includono (ma non sono limitati a):
– la longevità delle imprese familiari e delle PMI;
– la strategia di ristrutturazione e di rivitalizzazione delle aziende “Made in Italy”;
– la strategia di internazionalizzazione come strategia di sopravvivenza delle aziende familiari
e PMI italiane di fronte alla crisi economica;
– la strategia di cooperazione fra le aziende italiane per contrastare la crisi;
– il rapporto fra strategia e modelli di corporate governance nelle aziende italiane che
consentono un successo duraturo;
– la duplice strategia di radicamento nel territorio e di internazionalizzazione delle PMI
italiane.
Pubblicazione dei contributi
I referenti di sessione contatteranno editors di riviste internazionali e nazionali per pianificare special issues e/o fast tracks legate ai contributi presentati.